Invecchiare in salute: Cosa mettere nel piatto?

Tracy L’Allier Ebacher 20 aprile, 2025 alimentazione mediterranea, mangiare sano, salute

L’OMS raccomanda di consumare 400g al giorno di frutta e verdura (equivalenti a cinque porzioni, escluse le patate e altre verdure amidacee) e di limitare gli alimenti vegetali trasformati, come alcuni sostituti commerciali della carne. Questo rapporto suggerisce che può essere utile una riduzione graduale del consumo di prodotti animali, senza tuttavia eliminarli del tutto.

Altri fattori che influenzano l’invecchiamento

Oltre alla dieta vi sono ovviamente altri fattori che hanno un impatto sull’invecchiamento. Alcuni studi dimostrano per esempio che il microbiota potrebbe influire sulla salute in età avanzata, così come i cambiamenti nei tipi di sonno, questi ultimi associati a problemi cognitivi. Infine, la ricerca scientifica ha dimostrato che l’attività fisica contribuisce a un invecchiamento sano.

In conclusione

Le evidenze emerse da varie ricerche sembrano puntare nella stessa direzione: una dieta ricca di alimenti di origine vegetale associata a una riduzione degli alimenti trasformati, contenenti zuccheri o di origine animale può migliorare le nostre possibilità di invecchiare in salute. Oltre a varie diete mediterranee, sul nostro sito troverete delle diete vegetariane e vegane. Non esitate a consultare un dietista/nutrizionista per aiutarvi nella transizione verso una dieta più ricca di cibi di origine vegetale.

Fonti

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Autori

Tracy L’Allier Ebacher

Laureata all'Università di Montréal, Tracy ha conseguito un master in ricerca medica presso la Griffith University in Australia ed è un membro attivo dell'Ordine dei Dietisti Nutrizionisti del Quebec (ODNQ). Con più di 15 anni di esperienza, Tracy trasmette le sue conoscenze sul cibo in modo semplice per aiutare i suoi pazienti a raggiungere i loro obiettivi di salute. Il suo approccio combina il piacere di mangiare, l’alimentazione intuitiva e la consapevolezza. Tracy è specializzata in nutrizione adattata per malattie croniche, perdita di peso, salute gastrointestinale, vegetarianismo e veganismo.